03. Col sorriso amaro di un Pierrot

03. COL SORRISO AMARO DI UN PIERROT 
          Testo e Musica: Marzo ’87

Il testo di questo pezzo descriveva
 la difficoltà di un adolescente
di vivere in un contesto borghese,
soffocato tra le ambizioni del padre
e la propria necessità di sentirsi libero.
In realtà, un confronto tra due facce della stessa medaglia…

Ascoltami bene, ragazzo mio
Non puoi fare sempre a modo tuo
Io non ti riconosco più da quando fai…
Questo maledetto rock!
Se a te non importa del padre tuo…
Ricorda che allora ... non è “Don Pio“
Che ti da le "carte da cento”
…Oh perdio!

...Papà ho già capito, da bravo su’ !
Gli stessi discorsi non farli più…
Che tanto tra noi due ormai non servono
...davvero più!!!

D’ accordo avvocato, sia quel che sia
Ho già rinunciato all’argenteria...
Ma sappia che dell’argomento...ho quest’idea

     Rit.) Se ho vissuto la mia vita
Come un verme…parassita
Me ne pento molto vecchio mio!
Se ho sbagliato ... io l’ho capito
Si i soldi tuoi...mi fanno schifo...
E tra noi due papà  hai perso tu…

Io...io...si te lo giuro...
Io non vivrò
Col sorriso amaro di un Pierrot…
Piuttosto morirò !
(Chit. Sfuma)

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