34. FIGLIO, ECCO TUO
PADRE
Testo e Musica: Settembre ’90
Generare la vita...dove ci porta la sfida.
E anche no...
Qui...
Stiamo diventando matti...
Qui...
Si stanno tagliando i ponti
Che...c’erano una volta....
Tra
“Mazinga”...e la quotidianità...
Ma
la televisione porta...
Qui...
filmati di qualsiasi sorta...
Si...
ma noi che siamo figli della fretta noi…no .....
Non
li guardiamo più...
La
verità...se non ti và ...è letale...
E
in verità...
Chi
se ne frega della storia…
Di
una razza violenta...di una città corrotta?
Quando
mai la nostra coscienza
Si
è davvero “commossa”
Davanti
a tutto anche a questa...
Questa
realtà che ad ogni alba
Si trasforma in guerra...
Si trasforma in guerra...
Senza
fare rumore
E
a noi che ci hanno preparati...
La
guerra non ci spaventerà!
Ci
dobbiamo credere...???
Qui
si fanno i figli in nome dell’umanità…
...Ma
io te la risparmio...
Questa ”umanità”...
Io
te la risparmio...
La
mia “responsabilità”
Le
mie frustrazioni...
Aspirazioni
lasciate là...
In
questo mondo che ci butta via...
Credi
a me...così sia...
Resta
nel sole!
...Qui
ci sono gli zombie
Che
non stanno in piedi...
Qui
ci sono bambini senza gioventù
...Qui
ci sono quelli
Che
hanno ucciso i pensieri
Nella
turpe illusione di non pensare più...
...Se
io sapessi che quello
Che
ci capita adesso
Era
già stato previsto
Non
sarei qua...
Con
questo desiderio di far parte di un tutto...
Che
per essere morto...rinascerà...
Oh
...figlio...questo è tuo Padre...
Padre...questo è tuo figlio!!!
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