64.
UNA BANALE
QUESTIONE DI TEMPO
Testo e
Musica: Aprile ‘92
Una
nuova sottolineatura sulla relatività di ogni cosa.
Parafrasando
Bennato potremmo dire:
Quanta
fretta ma dove corri…
…dove
vai???
...Corriamo come matti
Come fossimo venuti per restare
Parliamo dei fatti nostri
Come fossero qualcosa che permane...
...Viviamo quattro giorni
E non abbiamo due minuti per parlare
Ci difendiamo tutti
Con la scusa che “bisogna
lavorare”
...Quelli che sanno tutto
Ci hanno detto che “bisogna
costruire”...
Bisogna andare avanti
Anche se non ho capito bene dove
…Ma...
Datemi chi ha inventato il…
Rit. Tempo!
Oh…
Ma guardalo il tempo
Non ti dice “o” ne “a”…
Ma ...cambia la tua identità
Trasforma le tue verità...
E
provi a capirlo tu...
Ma è lui che non ti capirà!
.... Il tempo va a
periodi
Come le malattie
Anche i più grandi
amori
Li porta sempre via
con sé!
Le menti dei pensanti
Sanno bene cosa occorrerebbe fare
Ma se ce lo dicessero
Poi loro morirebbero di fame...
...Le anime ignoranti
Non accettano discorsi sulla fede ...
Le anime dei furbi
Ne approfittano per digerire bene ...
... Ma è una banale questione di...
Rit. Tempo
!Si...
Ci penserà il tempo!
Ma quale pubblicità?
Tutto si dimentica...
E’ questa la nostra realtà!
E poi ...non siamo forse un pensiero
anche noi!
Di questa immensa verità...
... Il tempo e le
stagioni
Sono le malattie!
Dei nostri corpi chiusi...
Sono qualcosa che
Non c’è !
Nessun commento:
Posta un commento