28. Errore giudiziario

28. ERRORE GIUDIZIARIO
        Testo e Musica: Marzo ’90

…Tutto quello che la giustizia può…


Lei ... questa notte alle 3,00 ...
Dove si trovava?
Su ...Coraggio ci confessi che ...
Cosa premeditava?
Lei questa notte alle 3,00...
Non dica una parola...
Lei ... Aveva già deciso di ...
E abbiamo anche la prova!

Lei ... questa notte alle 3,00
Era un po’ fuori di sé
E ha pensato di “pensare”
Ha pensato di fuggire…di fuggire!
Ha pensato...ha pensato…
Come si giustifica ?

Io le ripeto che non so
Di cosa stà parlando
Non vede…sono stravolto!!!
Non vede…che sono onesto!!!

Non ho fatto niente…

Non vede che non sono…un delinquente…
Oh no!!! Lei non crede!!!

Rit.  La giustizia poi lo giudicò…
“ Colpevole “

. . . . . . .                      . . . . . .

Come si giustifica ? !  

Lui ... continuò a gridare che ...
Non aveva fatto niente ...
Che era innocente...
E poi lo gridò più forte
Nel giorno del giudizio
Nell’ora dell’appello
Ed anche in cassazione
Ma l’accusa e la difesa
Trovarono l’intesa
Per la sua disperazione
Sua Maestà…

Rit. La “ Giustizia “ che lo giudicò…
“Colpevole “... !

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