74. Io quando godo

74.  IO QUANDO GODO                                       

           Testo e Musica: Ottobre ’92

Relax “politico” totale…

Non faccio un cazzo!

Dalla mattina fino a sera

E mi alzo presto

Quando è l’ora della cena!

… Io preferisco stare a farmi le seghe

Invece di correre per chissà dove!

Io preferisco leggere il giornale

E tu pensa pure quello che ti pare

Tranquillo tu continua pure a darti da fare

Per il “ principio delle prospettive “ ...

Non faccio un cazzo

Sono come una puttana

Ma il tuo disprezzo

Mi serve solo per la rima ... sai ...

...Incazzati pure grida quanto vuoi

Ma chissà se un giorno te ne accorgerai

Che gli incazzati sono come quel cane

Che abbaia forte solo se non c’è il padrone ...

Si fanno in 4 per il loro “bene“

Solo se non hanno più da conversare

Rit.  Non faccio un cazzo no!

Ohi come sto ?

Che cosa vi tocca sentire

Vi salvi chi può!

Non posso dir di no!

Ok ci sto

Ma guarda però che mi dai!

Ma ci si può credere mai?

Dovesse arrivare il momento

Che mi faccio il mazzo

Solo chit. ( 2 volte )

Non faccio un cazzo

Dalla sera alla mattina

E mangio a sbafo ...

Questa vita che mi ruba ...

Anche la voglia di capire se ...

Faccio schifo io più, di tutti e tre!

Il clero, lo stato, le istituzioni

Che hanno manipolato le menti dei più sani

Gli stessi che oggi esprimono “ sgomento “

Al minimo accenno di cambiamento

 ... Ecco perché ...

Rit.  Non faccio un cazzo ... no!

E ... come sto? 

Mi sono stancato di tutto

 ...Dell’amore no!      

E faccio il minimo

Di quel che so!

Chi ha detto che non mi conviene?

Se per non tagliarmi le vene

Mi spoglio del mio stesso orgoglio

       E mi accomodo bene!

Non faccio un cazzo

Ma ... vivo come una regina ...

Con il suo prezzo ...

Appiccicato alla vetrina ...

... Che non gliene frega

Di che tempo fa

Di essere in Italia o in America!

Perché se nella vita “ l’importante è godere “ ...

Allora tu fammi ribaltare le vene!

Che io “ quando godo “ sono particolare

Sono un pervertito che gli piace sentire

Come si origina quel dolce prurito

Che si dirama su per tutto l’udito 

Nel “cuore“ ...

Cioè ... non faccio un cazzo ! ! !