30. IMMAGINI RIFLESSE
Testo e Musica: Luglio/Dicembre ’90
Gennaio ’91
Il brano che diede il titolo al mio
primo album voleva rappresentare la (quasi) totalità dei lati dai quali è
possibile percepire l’essenza di un uomo,
l’affascinante molteplicità di “sé”
che descrive minuziosamente il linguaggio comportamentale di ognuno di
noi.
Se
io fossi immune dall’ ego...
Se
potessi concepire il “ vero “
Se
l’interno di ogni pensiero che c’è...
Fosse
davvero di luce!
Se
fosse così per davvero...
io non sarei più quello che sono
Come
minimo credo
Amerei
un po’ di più...
Dio
...che mi ha reso uomo...
Fosse
vero ...capirei...
Come
nascono quei nei...
Che
crescendo spesso poi...
Sono
i nostri guai!
...Ma
che strano ...la realtà...
Non
s’interroga ...non sa !
Delle
congetture che...
Stanno
dentro me...!
...Perché
il “vero” non è il mio pensiero
Non
è quello che spero o che credo
In
realtà io non sono...
Che
un “pezzo“ di lui
L’amore
trascende il concetto di “noi”!
Ma...
Questa
stagione...porta un vento di guerra
Questa
tensione...che si sente nell’aria...
Che
cos’è? Che cos’è? Che cosè?
Ma
perché? Ma perché? Ma perché?
...Sale,sale,sale…
Dentro
le giornate
...Sale,sale,sale…
Delle
nostre vite
...Sale,sale,sale…
Nelle
discoteche...stà...
Sfiorando
la luce...oddio...
Ci
fulminerà ... quest’elettricità!
Rit. Ma che cosa c’è?!
Dove ha origine?
Questo stress che cieco ci pervade!!
Voce femm. ...Ma che cosa
c’è?
Com’è possibile ?
Che questo cancro non ci faccia male?!
Se male vuol dire bene!
...Per noi...le stesse...
Immagini riflesse!
...Immagini riflesse!
Nessun commento:
Posta un commento