61. NEL “ BELPAESE “ di ALI BABA’ E I 40 LADRONI
Testo e Musica: Febbraio - Marzo ’92
Un affresco dell’Italia moderna…
Stanno tutti a parlare…io non ho più parole
Stanno tutti a cantare… “ c’è bisogno d’amore “
Mentre qui ... ci continuano a fregare
Nei T.G. …c’è tribuna elettorale!
Stanno tutti a spiegare , che
bisogna “capire“
Sono tutti impotenti .... sono loro il “Potere” !
E noi qui ... obbligati di pagare ...
E noi qui ... siamo il cesso del Paese ...
Stragi senza colpe ... c’è l’immunità ...
Per la brutta gente ...donne con champagne
... Ah ... ah ... ah !
Cosi non va ... così non va ...
Ministro delinquente ...
Così non va ... così non va ...
Così divento verde ... no ...
Rit. Nessuna pietà per gli assassini
Nessuna pietà ...
Ma quale pietà per
chi ti ammazza a piedi
Con facilità ...
Nessuna pietà per
i 40 ladroni
Né per Alì Babà
...
(Solo musicale)
...Una grande potenza…una grande Nazione ...
Siamo la barzelletta dell’Europa totale ...
Sei un V.I.P. ? Per la vita senatore ...
Sei un P.I.V. ? Non ti danno la pensione!
Oh che bel Paese ... l’Italia !
Una sola fede ... Alì Babà ! ...
Urrah ... Urrah ...
... Spaghetti e pizza a volontà ... felici tra la gente ...
Sabato sera il varietà ... per non pensare a niente ...
Ma lunedì riapre il Bar ... ed il dissenso cresce ...
Gli uffici sempre più bazar ... nessuno che pulisce ...
... Ma che “ si calmi “ ... come “ vedrà ...”
Non sono mica un fesso ....
La verità ... la verità ...
Sennò mi incazzo adesso ... Oh!!!
Rit. Nessuna pietà per gli assassini
Nessuna pietà ...
Ma quale pietà per
chi ti ammazza a piedi
Con facilità ...
Nessuna pietà per
i 40 ladroni
Né per Alì Babà
...
Ci vuole la pena
capitale...
Ci vuole un
consulto popolare…eh !
C’è tutta una
storia da rifare ...
E finchè c’è pietà
... non ci sono colpevoli ...
Ma solo paura ...
!
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